La cooperativa si è costituita nel marzo del 1987 e la sua denominazione è legata alla stagione in cui nasce e alla significativa presenza di donne promotrici.Finalità istituzionale della Cooperativa è, conformemente all’art. 1 della L. 381/91, perseguire l’interesse generale della comunità, la promozione umana e l’integrazione sociale dei cittadini attraverso lo svolgimento delle attività finalizzate all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, sviluppando fra essi lo spirito mutualistico e solidaristico.

Considerato lo scopo mutualistico, nonché i requisiti e gli interessi dei soci, la Cooperativa ha come oggetto, diretto o in appalto o convenzione con Enti Pubblici e Privati in genere, la gestione di servizi sanitari, socio-sanitari, assistenziali ed educativi orientati in via prioritaria ma non esclusiva alla risposta ai bisogni di persone deboli e svantaggiate e a favorire l’affermazione dei loro diritti, l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati.
Già onlus di diritto ai sensi della normativa specifica – D.lgs. 460/97 – è la prima cooperativa sociale ad iscriversi alla Camera di Commercio di Matera come “Impresa Sociale” ai sensi del D.lgs 155/06, qualificazione acquisita a seguito di modifica statutaria nel giugno 2013. Tale status vincola alla redazione del Bilancio Sociale, che la cooperativa già redige da tempo, e ad una maggiore trasparenza ed apertura nei confronti dei portatori d’interesse.
Particolare attenzione è riservata alla qualità, intesa come costante attenzione al miglioramento continuo sia delle prestazioni e dei servizi quanto dei processi organizzativi e delle persone che li interpretano nella quotidianità. Allo scopo ha conseguito la certificazione del Sistema di gestione della qualità aziendale (Certificato di conformità allo Standard ISO 9001-2000) ed in passato per 6 anni ha mantenuto la certificazione di Responsabilità Sociale SA8000. Nel corso del 2019 ha implementato il Modello Organizzativo ai sensi del Decreto legislativo 231/2001, allo scopo di salvaguardare la Società da eventuali reati, citati nella norma stessa, commessi dai propri dipendenti.

La nostra storia

La cooperativa ha conseguito nel tempo un significativo radicamento sul territorio di appartenenza ed è impegnata in attività sociali a scopo solidaristico e di promozione alla salute in sinergia con i diversi soggetti del terzo settore operanti sul territorio regionale quali associazioni culturali, di volontariato, di familiari, di promozione sociale, oltre che essere aderente a diversi organismi di rappresentanza.
La Mimosa dedica particolare attenzione alla comunità di riferimento, impegnandosi nella co-progettazione e/o partecipazione in attività di promozione sociale e culturale. Sono numerose infatti le collaborazioni attivate nei diversi territori ed in rapporto alle diverse commesse/progetti gestiti.

Ha promosso la creazione della cooperativa sociale di tipo B “L’Impronta”, con sede a Grassano (Mt) avviata nell’Ottobre 1998 in seguito alla realizzazione di un corso per l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati sostenuto dal Ministero del Lavoro (L.59/92), sostenendo l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati.

Dal 1996 aderisce all’A.I.R.Sa.M. (Associazione Italiana Residenze per la Salute Mentale).

Dal 1998 al 2005 ha gestito in regime di convenzione con il Ministero della Difesa il servizio civile relativo agli Obiettori di Coscienza per la propria struttura organizzativa.

Dall’anno 2004 è aderente alla centrale politico-sindacale “Legacoop. Basilicata”.

La Mimosa è impegnata inoltre in nuove progettualità di economia sociale che attengono l’ambito dell’energia, dell’agricoltura sociale, del turismo sociale, culturale e legato alla identità dei luoghi. In particolare:

• Aderisce al consorzio fra cooperative sociali Horus;
• È socia della cooperativa agricola FIDIA, costituita allo scopo di promuovere un progetto di agricoltura sociale, in particolare produzione di ortaggi in serra idroponica, produzione in IV gamma;
• È socia della cooperativa sociale SURUS-Energia Sociale, costituita allo scopo di promuovere un progetto di economia sociale a partire dalla gestione di un impianto a biogas;

 

 

 


L’esperienza gestionale della cooperativa è sufficientemente articolata e datata nell’ambito dei servizi alla persona, ovvero dei servizi sanitari, socio-sanitari, assistenziali ed educativi. Più recente e meno consolidata, data la genesi, l’esperienza nell’ambito della produzione di beni e servizi finalizzata all’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati. Le attuali commesse, molte delle quali in Associazione Temporanea d’Impresa piuttosto che in qualità di cooperativa esecutrice di Consorzio Sociale, sono in convenzione con Aziende Sanitarie, Comuni, Fondazioni.

Assistenza Sanitaria Generale
e Domiciliare

Assistenza a minori

Assistenza a persone diversamente abili

Salute mentale


Ambito Sanitario.Salute Mentale. Gestione di una filiera di servizi che va dalle strutture residenziali (Casa Alloggio, Gruppo Appartamento), ai programmi terapeutici individualizzati di tipo domiciliare fino alla residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza (REMS), struttura quest’ultima di accoglienza per le persone affette da disturbi mentali autori di reato.Nell’ambito della salute mentale la cooperativa partecipa al progetto VISITING DTC, progetto nazionale che vede n.21 strutture residenziali afferenti a diverse cooperative sociali (rappresentative di tutto il territorio nazionale) confrontarsi sul tema dell’accreditamento tra pari, ovvero una forma di accreditamento - scientificamente validato (partecipazione dell’università di Catania oltre che di esperti inglesi) - che vede la partecipazione attiva di utenti, familiari e operatori dei servizi.Assistenza Domiciliare Integrata. Il servizio, di tipo domiciliare, prevede l’impiego di figure professionali quali infermiere professionale, fisioterapista e logopedista ed è svolto in numerosi comuni delle province di Potenza e Matera.Servizio Infermieristico Reparto di Neuropsichiatria Infantile - Ospedale di Matera. Trattasi di un servizio innovativo, unico nel centro sud d’Italia, in convenzione con la Fondazione Stella Maris Mediterraneo, teso ad effettuare diagnosi precoci e attività di coatching ai familiari dei ragazzi con disturbo dello spettro autistico attraverso ricoveri programmati della durata di una settimana. I fruitori sono famiglie provenienti dal centro-sud Italia.


Ambito Socio-Educativo.Disabilità. Servizio di Centro Diurno per disabili gravi e medio gravi nel comune di Potenza; servizio domiciliare di assistenza alla persona e assistenza specialistica scolastica in n.9 comuni della provincia di Matera.Minori. Sostegno domiciliare ai minori in difficoltà e loro famiglie in n.5 comuni della provincia di Matera e servizio di centro diurno per minori nel comune di Salandra (Mt), punti ludici e centri estivi comunali.• “A.I.R. – Anziani In Rete”. Progetto realizzato con il contributo dell’Unione Europea: Programma Operativo FSE Basilicata 2014-2020, Asse prioritario 2 – Inclusione Sociale e lotta alla povertà – Azione 9.3.6- Implementazione di buoni servizio per servizi a persone con limitazioni nell’autonomia. Ambito d’Intervento: Bradanica Basso Basento. Il programma prevede l’attivazione di nuovi spazi e reti sociali di sostegno a persone anziane over 75 con il supporto di nuove tecnologie allo scopo di favorire percorsi di invecchiamento attivo. L’obiettivo è mantenere viva la relazione e lo scambio quotidiano con la propria comunità di riferimento, contribuire a ridurre l’esclusione sociale e digitale degli anziani anche promuovendo l’uso delle nuove tecnologie e dei servizi digitali.


“Accoglienza Coast to Coast …. in Basilicata si può”. Trattasi di n.2 Progetti SPRAR-SIPROIMI integrati in convenzione con il Comune di Tito (PZ), uno rivolto a beneficiari categoria Ordinari (n.26 posti tra nuclei familiari ordinari, nuclei familiari monoparentali e donne sole), l’altro rivolto a soggetti vulnerabili, in particolare a n.10 beneficiari con disagio mentale;Progetto “C.R.E.A. Cultura Radici Empowerment Autodeterminazione”. Progetto finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Pari Opportunità, rivolto a donne vittime di violenza migranti. Progetto realizzato in collaborazione con il Ce.St.Ri.M. (Centro studi e ricerche sulle realtà meridionali);Progetto “Buone pressi ambientali per il benessere sociale”. Realizzato con il contributo dell’Unione Europea: Programma Operativo FSE Basilicata 2014-2020, Asse 2 – Priorità 9i – Obiettivo specifico 9.1 – Azione 9.1.2. Proposte progettuali innovative finalizzate alla creazione di percorsi di accompagnamento a persone in particolari condizioni di vulnerabilità e fragilità sociale. Il progetto prevede la sperimentazione della realizzazione e gestione di un impianto di lombricoltura per la produzione di fertilizzante compostato. Tale attività, condotta su piccola scala e finalizzata all’acquisizione del know how necessario, ex post può diventare un’attività lavorativa che ben si adatta all’inserimento lavorativo di soggetti a svantaggio. “InteGreat”. Progetto internazionale, promosso da “AIESEC International“, che si propone la realizzazione di un programma di scambio tra giovani volontari provenienti da paesi esteri e strutture di accoglienza di persone migranti. La Convenzione, sottoscritta tra La Mimosa e l’Associazione AIESEC Italia, prevede l’impiego di n.8 volontari l’anno che, a gruppi di due, vengono ospitati per n.6 settimane dalla cooperativa ed impiegati nell’ambito del progetto di accoglienza SPRAR nel comune di Tito.“KALLI SSAMA – con le mani e con il cuore”. Progetto di creazione di manufatti in lana e cotone, scialli e stuole, realizzati con l’utilizzo di telai in legno afferenti alla memoria storica della tradizione locale del comune di Tito, nato dalla collaborazione tra la cooperativa La Mimosa e Libera Associazione Ri-Crea nell’ambito del progetto SPRAR SIPROIMI. Le donne che lavorano al telaio sono persone immigrate beneficiarie di misure di protezione quali l’asilo politico o lo status di rifugiato. In seguito ad un’attività di ricerca l’associazione culturale “Ricrea” ha voluto condividere con le donne africane ospiti dello SPRAR di Tito le proprie conoscenze rielaborando con loro una tecnica ormai in disuso. Le donne si incontrano in uno spazio partecipato dedicato non solo all’apprendimento delle arti manuali ma in cui ciascuno, a seconda delle capacità individuali ed estro personale, condivide le proprie conoscenze in un clima di multiculturalità che è simbolo di bellezza, suggestioni e tradizioni. “Progetti di Servizio Civile Nazionale".


CAS - Centri di accoglienza straordinaria. Gestiti in n.2 comuni della provincia di Matera con prevalenza di ragazzi soli;• “Accoglienza Coast to Coast …. in Basilicata si può”. Trattasi di n.2 Progetti SPRAR-SIPROIMI integrati in convenzione con il Comune di Tito (PZ), uno rivolto a beneficiari categoria Ordinari (n.26 posti tra nuclei familiari ordinari, nuclei familiari monoparentali e donne sole), l’altro rivolto a soggetti vulnerabili, in particolare a n.10 beneficiari con disagio mentale;• Progetto “C.R.E.A. Cultura Radici Empowerment Autodeterminazione”. Progetto finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Pari Opportunità, rivolto a donne vittime di violenza migranti. Progetto realizzato in collaborazione con il Ce.St.Ri.M. (Centro studi e ricerche sulle realtà meridionali);

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Iscrizioni

Albo Regionale delle Cooperative Sociali – Regione Basilicata – al n.9 , ai sensi dell’art.1, lett. a) della Legge 8.11.1991, n.381, L.R. 39/93 –  Sezione Cooperative Sociali – Sottosezione “A” – D.G.R. n. 5309 del 02.09.1996 – giusta Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 785 del 3/9/1996

 

Albo Regionale delle Cooperative Sociali – Regione Basilicata – al n.161, ai sensi dell’art.1, lett. a) della Legge 8.11.1991, n.381, L.R. 39/93 –  Sezione Cooperative Sociali – Sottosezione “B” – D.G.R. n. 1587 del 22/12/14- giusta Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 436 del 23/12/14

 

(indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione):

http://www.regione.basilicata.it/giuntacma/files/docs/DOCUMENT_FILE_3006211.pdf

Albo Nazionale delle Cooperative con il numero: A155728 dal 25/03/2005 nella sezione: Cooperative a Mutualità Prevalente di diritto di cui agli Art. 111-septies, 111-undecies e 223-terdecies, comma 1, disp. att. c. c. – Categoria Cooperative Sociali;

 

(indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione):

Ente presso cui effettuare le verifiche: CCIAA di Matera – Via Lucana, 82, 75100 Matera MT http://www.mt.camcom.it/  tel. 0835 338411

Sezione ordinaria del Registro delle Imprese c/o la C.C.I.A.A. di Matera con il numero 00464810779 dal 19/02/1996, precedentemente iscritta al Registro delle Società al n. MT014-3421 dal 23/03/1987 e con il n. di REA MT-45263 per le seguenti attività: assistenza agli handicappati, ai minori, agli anziani e a tutti coloro che per ragioni sociali ed economiche e sanitarie necessitano di aiuto e gestione case famiglia. Servizio di assistenza domiciliare, infermieristica e riabilitativa. Pulizia, disinfezione, disinfestazione, derattizzazione e sanificazione di edifici;

 

(indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): Ente presso cui effettuare le verifiche: CCIAA di Matera – Via Lucana, 82, 75100 Matera MT http://www.mt.camcom.it/  tel. 0835 338411